Scienza e sostenibilità, un binomio determinante per i destini futuri del Pianeta

Link-festival del giornalismo e La settimana dello spazio 2020, gemellati con il Festival ASviS, attraverso l’attualità e la scienza fungono da traino per lo sviluppo del territorio. 7/10/20   

Giunto alla sua 7a edizione, Link Luchetta incontra - festival del giornalismo, tenutosi dall’1 al 4 ottobre a Trieste, ha rappresentato una finestra sul presente, ma proiettata sugli scenari futuri. Quattro giorni di incontri, dialoghi e interviste che, nell’anno della pandemia, hanno riportato il “buon giornalismo” in presenza, in osservanza delle norme di sicurezza previste per gli eventi pubblici. Molti i nomi che si sono alternati sul palcoscenico durante i 22 appuntamenti dell’iniziativa, fra cui: Giovanni Minoli, Corrado Augias, Lucia Annunziata, Corrado Formigli, Tiziana Ferrario, Marta Serafini, Stefano Liberti, Giulio Sapelli, Andrea Vianello, Luca Bottura, Geppi Cucciari e il Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, intervenuto in video collegamento nella giornata conclusiva della manifestazione.
Dare una risposta alla domanda “Che mondo farà?” è stato il leitmotiv dell’ultima giornata in cui l’imprenditore Andrea Illy e lo scienziato Stefano Fantoni, con il portavoce ASviS Enrico Giovannini, hanno dato vita a “Trieste valley: tra scienza e sostenibilità”, un dibattito dedicato alla scienza e alla sostenibilità come binomio determinante per i destini futuri del territorio e del pianeta.

Alla bellezza è stato dedicato l’evento del 4 ottobre intitolato “La bellezza ci salverà”,  in cui l’attrice Simona Marchini ha presentato il suo progetto dedicato alla generazione Z: una rete di proposte rivolte alle famiglie e alle scuole, per promuovere una primavera intergenerazionale delle coscienze. Secondo l’attrice, la bellezza può salvare il mondo, stimolare la creatività delle giovani generazioni e la curiosità per il mondo in cui vivono, oltre alla consapevolezza dei valori etici e solidali per il bene comune.

Il Link festival è stata anche l’occasione per il maestro della fotografia Oliviero Toscani per lanciare il suo nuovo progetto 2021. Sabato 3 ottobre, in occasione della presentazione di “Caro Avedon” (la sua ultima pubblicazione), Toscani ha annunciato un nuovo “muro” a Berlino, che attraverso 190 grandi immagini racconterà i volti dei tedeschi di oggi.

Giunta alla seconda edizione, La Settimana dello Spazio 2020, dal 4 al 7 ottobre, è stata ideata dal Comune di Osimo per riflettere sulla scienza come traino trasversale per lo sviluppo del territorio, in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell'Onu. Per una Regione come le Marche, culla dell’umanesimo matematico, la scienza e il settore spaziale possono rappresentare un’occasione di riconversione del sistema produttivo. La manifestazione, che aderisce alla World Space Week indetta dall’Onu, celebra a livello internazionale la scienza, la tecnologia e il contributo delle stesse al miglioramento della condizione umana. Sulla scia del successo dell’edizione 2019, che ha portato l’esperienza di Osimo ad essere menzionata sul sito dell’Onu, l’edizione 2020 oltre ad essere gemellata con il Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS, è patrocinata dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), dall’Agenzia spaziale europea (Esa),  dall’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), dal Gran sasso science institute (Gssi), dall’Istituto nazionale di fisica nucleare, dalla Fondazione Occhialini, dal Club Unesco Urbino Montefeltro e svolta sotto l’Alto patrocinio del Parlamento europeo.

Il convegno di apertura “Cultura scientifica per un nuovo rinascimento”, di domenica 4 ottobre, ha visto l’intervento di Marica Branchesi, scienziata di fama mondiale e presidente Unesco Urbino Montefeltro e del Consiglio Scientifico Inaf. Lunedì 5 ottobre è stata la volta dell’evento online “Spazio, manifattura 4.0 e pmi”. Martedì 6 ottobre il grande evento dedicato alle scuole, con la partecipazione (in collegamento da Cambridge) del Premio Nobel per la fisica 2019 Queloz, intervenuto per mandare un messaggio forte alla generazione Z sull’importanza della scienza.

Al ruolo delle donne nella scienza è stato dedicato invece l’evento online “Donne e scienza, il cambiamento necessario” di mercoledì 7 ottobre, con cui si è conclusa la manifestazione.

Link - festival del giornalismo e La settimana dello spazio 2020 sono “gemellate” con il Festival dello Sviluppo sostenibile: insieme le manifestazioni propongono un cambiamento radicale del sistema Italia.

di Tommaso Tautonico

Mercoledì 07 Ottobre 2020
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