Sostenibilità: come il settore del patrimonio culturale può contribuire al raggiungimento degli SDGs
Sustainability in Conservation - SiC, SiC Italia, Ki Culture.
Giovedì 08 Ottobre 2020 h. 17:00-18:00
Il Covid-19 ha profondamente accelerato molti cambiamenti all'interno delle nostre vite e delle nostre comunità. Abbiamo avuto la possibilità di immaginare un nuovo stile di vita, vedendo più chiaramente chi siamo collettivamente e cosa possiamo realizzare a livello globale. Questa sorta di responsabilità potrebbe diventare la nostra opportunità. Come sappiamo, la necessità è la madre dell'invenzione. Mentre i vecchi modi di fare sono andati in frantumi sotto la pressione della teoria del "business as usual", stiamo assistendo alla diffusione di nuovi approcci e metodologie che stanno diventando sempre più essenziali. Inoltre, il fatto che il mondo intero sia stato colpito da una problematica comune, la quale ha ignorato i confini nazionali, non facendo alcun tipo di discriminazione, ci dovrebbe suggerire che dovremmo iniziare ad agire come un'unica comunità globale. Per essere più in equilibrio con la natura, la sostenibilità e il life cycle sono concetti nuovi che devono ispirare tutti i progressi futuri.
I settori GLAM (acronimo inglese per indicare le gallerie, le biblioteche, gli archivi e i musei) dovrebbero essere i veri settori trainanti di questa transizione verso un futuro sostenibile. Essi non possono essere più soltanto i custodi del nostro passato. La pandemia stessa ci ha permesso di capire la reale importanza e priorità della cultura nella nostra società: l'arte, in tutte le sue forme, è uno strumento unico, attraverso il quale noi possiamo creare connessioni, sia con gli altri, sia con noi stessi. Purtroppo, anche prima del Covid-19, il settore culturale era afflitto da grandi discrepanze in termini di fondi, capacità, risorse, tecnologie digitali, ecc. Una maggiore consapevolezza del legame del settore con la sostenibilità può aiutare a colmare questa lacuna. Esso, infatti, ha un ruolo decisivo nell'evoluzione verso la sostenibilità e il green management poiché ha l'opportunità di educare efficacemente il pubblico alla sostenibilità, utilizzando le collezioni per creare empatia tra i visitatori, per generare comprensione e fornire soluzioni.
Tuttavia, il settore deve prima di tutto educare sé stesso. Molte istituzioni includono la sostenibilità nelle loro politiche, e le organizzazioni internazionali hanno creato comitati o gruppi di lavoro per affrontare i problemi, ma tendono a guardare al loro interno, operando su base volontaria senza alcuna formazione dedicata. La mancanza di informazioni e di azione concrete costituisce il principale ostacolo al progresso.
Uno degli elementi più importanti che può collegare il campo culturale agli SDG è la creazione di un dialogo tra discipline e settori. La cooperazione interdisciplinare e la comunicazione sono fondamentali per la sensibilizzazione e la mobilitazione, al fine di rendere possibile la trasformazione verde.
Questo evento avrà come obiettivo quello di evidenziare le capacità del settore culturale di sostenere e incentivare gli SDG delle Nazioni Unite e un futuro sostenibile. Attraverso un'intervista a Caitlin Southwick, Fondatrice e Direttore Esecutivo di Ki Culture and Sustainabilty in Conservation, si discuterà del ruolo del settore nella promozione della sostenibilità e di come una sua strutturazione possa essere la chiave per coinvolgere ed educare le comunità a un futuro sostenibile e inclusivo.
Accesso gratuito.
Registrazioni aperte (max 100 partecipanti) al seguente link: https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZ0qf-GhpjoqGNcjDylxvZWZslXVLVDRv8_A
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Intervista e colloquio con Caitlin Southwick e Q&A live session