La cooperazione italiana a Cuba poggia sui 5 Pilastri dell’Agenda 2030.  Al centro dell’azione vi è il pieno sviluppo della persona, del capitale umano in quanto “moltiplicatore di sviluppo”, per incidere sulla capacità di generare prosperità a livello locale ed in equilibrio con il pianeta. Gli attori dei processi di trasformazione, allo stesso tempo, devono essere sostenuti da politiche e strutture efficaci e sostenibili.

La piattaforma articolata per lo sviluppo integrato territoriale PADIT co-finanziata dal Governo italiano e gestita, da parte cubana, dal Ministero dell’Economia e Pianificazione, dal Ministero del Commercio e Investimenti esteri e da 10 Governi provinciali, è attiva a Cuba dal 2014, con l’obiettivo di rafforzare le competenze locali in tema di pianificazione e gestione dello sviluppo economico integrato territoriale, allineandosi ai propositi del Piano Nazionale di Sviluppo Economico Sociale del paese (PNDES), all’Agenda 2030, e rafforzando, in tal senso, il contributo italiano alla localizzazione degli SDG.

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