“Sognitudo” indica la misurazione del sogno, è una misura come lo è la magnitudo per l’energia sprigionata da un evento sismico. Il nostro sogno esprime un’energia vitale e creatrice che deve portare al cambiamento verso uno sviluppo sostenibile. È un progetto che prevede la riflessione su tre obiettivi dell’Agenda 2030: città e comunità sostenibili, la vita sulla terra, consumi e produzione responsabili. Si pone l’attenzione su quanto accade intorno al nostro “ipocentro”, nell’ambiente urbano ed extraurbano che ci circonda. La città, il territorio con le sue specifiche caratteristiche ambientali, sono i punti di partenza per un’analisi critica, stimolata essenzialmente da proposte artistiche: laboratorio di digital storytelling, proiezione cortometraggi, spettacoli teatrali, presentazione di libri. Queste attività sono l’occasione per informare e formare sull’Agenda 2030, coinvolgendo: cittadini, associazioni del terzo settore, imprenditori, alunni delle Scuole Primarie… un’intera comunità che diventa soggetto collettivo sognante, che riesce ad esprimere con energia una visione onirica destinata a diventare realtà nel prossimo 2030,  una collettività che con  dinamismo tellurico costruisce in modo consapevole il cambiamento sostenibile.