Superbonus e cappotto termico: progettiamo uno scenario davvero sostenibile.
Studio Lancri - Ingegneria ed architettura sostenibili
Tipo di evento: online, ad accesso libero gratuito.
Stile: intervista.
Intervistatore: Valentina Minarini
Intervistati: ing. Elisa Lancellotti, ing. Luca Cristiani.
Scopo: informativo.
Superbonus e cappotto termico: progettiamo uno scenario davvero sostenibile.
Il superbonus fiscale del 110% previsto dal decreto rilancio per l'efficientamento energetico ed il risanamento sismico del patrimonio immobiliare italiano permetterà secondo molti di "sistemarsi la casa" gratis. Attenzione però: ciò è solo parzialmente vero. E' infatti nel presente che non verrà esborsato nulla per la sistemazione di questi immobili; ma le generazioni più giovani dovranno ripagare il debito creato. E' quindi una grossa responsabilità la scelta di come investire questi soldi e sulla base di quali valori eseguire questo enorme indebitamento.
E' per questo necessario ora più che mai compiere scelte che siano sì in grado di rispondere alla crisi presente ma anche e soprattutto che siano in grado di modellare il futuro che vogliamo. Ricordarsi i contenuti dell'agenda Onu 2030 oggi è fondamentale: “Lo Sviluppo Sostenibile è definito come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni.”
L'edilizia è uno dei settori più energivori ed inquinanti, responsabile fino al 40 % delle emissioni globali di anidride carbonica. E' per questo che la sua conversione verso forme sostenibili ha un impatto estremamente significativo verso il disegno di città e comunità sostenibili, il raggiungimento di molti dei goals dell'Agenda ONU 2030 e del Green new deal europeo ratificato nel dicembre 2019.
In questo seminario vogliamo offrire una guida pratica dei possibili modi sostenibili per usare il superbonus.
Infatti è fattibile eseguire un risanamento energetico del patrimonio immobiliare italiano con metodi e sistemi sostenibili, che impieghino materiali edili:
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non inquinanti
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biodegradabili
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che abbiano richiesto una bassa energia produttiva (detta energia primaria o grigia)
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che abbiano bassissimi costi ambientali
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con bassi costi energetici di smaltimento
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che siano sani per chi vivrà gli immobili
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sani per chi lavorerà in cantiere.
L'analisi che mostreremo si basa su dati analitici e scientifici, confrontati dal nostro studio di ingegneria attraverso il software Ubakus e la banca dati Ökobaudat, al fine di sensibilizzare su questo grande tema.
Altri dettagli sulla dissertazione possono essere trovati anche nel seguente articolo:
In conclusione vorremmo poi vedere la correlazione tra bioedilizia e SDGs 2030, la cui trattazione è stata anche affrontata nel seguente articolo
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Tipo di evento: evento on line - registrato - accesso libero gratuito.
Stile: intervista.
Intervistatore: Valentina Minarini
Intervistati: ing. Elisa Lancellotti, ing. Luca Cristiani.
Scopo: divulgativo - lo studio di ingegneria Lancri mette a disposizione una ricerca tecnico/scientifica e una analisi comparativa ambientale ed energetica.