Le differenti sostenibilità dei musei #UniPd
Centro di Ateneo per i Musei (CAM) - Università degli Studi di Padova
Martedì 22 Settembre 2020 h. 17:00-18:00
Un ciclo di conferenze in compagnia degli esperti dell’Ateneo e di professionisti internazionali, una nuova serie di 5 micro-video in anteprima assoluta, un’originale installazione artistica partecipativa nel cuore dell’Università di Padova. A partire dal ricco patrimonio storico-artistico, storico-scientifico e naturalistico custodito dai nostri musei, l'invito a compiere insieme un viaggio nelle diverse forme della sostenibilità.
Dal 22 settembre all’08 ottobre ogni pomeriggio alle 17.00 live su ZOOM un esperto che ci guiderà alla scoperta di soluzioni e pratiche diversamente sostenibili, di vie alternative allo sviluppo e alla crescita delle comunità, sensibilizzando all’impegno collettivo necessario alla costruzione di un futuro più sostenibile. Le conferenze vertono attorno a tre macro-aree: la sostenibilità nel cielo, sulla terra e nei mari; lo scottante problema del plastic free; prospettive e proposte per una società più equa ed inclusiva.
Nella settimana dal 28 settembre al 02 ottobre in anteprima assoluta la nuova mini-serie “Plastic free”: brillanti video-racconti ci porteranno a conoscere alcuni reperti conservati al Museo di Antropologia patavino, che raccontano esperienze alternative di sostenibilità proposte da culture lontane dalla nostra nel tempo e nello spazio. Un viaggio attraverso i continenti alla ricerca di un mondo plastic free. Ogni nuova puntata verrà trasmessa prima dell’avvio della conferenza del giorno. Gli esperti del Museo ci danno quindi appuntamento venerdì 02 ottobre dalle 17.00 su ZOOM per conoscere altre affascinanti storie di sostenibilità ambientale e sociale raccontate dai reperti.
Per rendere visibile e “concreta” la concatenazione degli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile e ribadire il contributo che tutti noi siamo chiamati a dare nella costruzione di un mondo sostenibile abbiamo invitato Emmanuele Panzarini, una delle voci più influenti nella Land Art contemporanea, a dar vita a un’installazione artistica nel cuore del nostro Ateneo. Dal 22 settembre e per tutta la durata del Festival sarà sufficiente una nostra semplice azione per tornare ad ascoltare nel Cortile Nuovo di Palazzo Bo il maestoso canto corale di quei 14 milioni di alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, i cui drammatici effetti a due anni di distanza sono ancora ben visibili sulle nostre montagne. Ricorderemo insieme un paesaggio, un ambiente, un intero ecosistema che non ci sono più. E potremo scegliere di dare concretamente una mano al territorio colpito da Vaia, contribuendo, tutti insieme, a ripristinare l’equilibrio dell’ecosistema.
Per maggiori dettagli sull'evento, per conoscere il programma completo delle iniziative e i link di accesso alle conferenze: https://musei.unipd.it/it/cam-festival-sviluppo-sostenibile-2020
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