“Permacultura” intesa, in una accezione ampia, come "permanent culture", cultura permanente, ovvero durevole nel tempo, capace di rigenerare sé stessa e lo spazio che abita e di creare paesaggi antropizzati che soddisfino da un lato i bisogni primari e sociali, e dall’altro tengano conto dei tempi di rigenerazione delle risorse naturali. Cura della terra, cura delle persone ed equa distribuzione delle risorse sono i tre principi fondanti di questo approccio durevole agli insediamenti umani. L’instabilità degli scenari globali dal punto di vista climatico, ambientale, sanitario e delle disuguaglianze sociali, oggi mette a nudo i limiti dell’attuale sistema di sviluppo. Il settore dell’educazione non può che ripensarsi alla luce di tali mutamenti, aprendosi a luoghi, temi e metodologie di apprendimento nuovi, che tengano conto degli scenari mutati.

Relatori: Carl Vandoorne, Presidente Générations.Bio; Berenger Dupont, Direttore LogoPsyCom; Marina Ferrara, Permacultrice e Scrittrice; Valentina Piccioli, Formatrice ed elearning Specialist.

L'evento è aperto a tutti, con ingresso libero gratuito.