Rete 29 Settembre - Incontro in movimento verso il Pride del Cibo
Rete informale Food Pride, Rete 29 settembre
Martedì 29 Settembre 2020 h. 17:30-19:30
Il 29 settembre- neonata "Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari" - ci incontreremo online, con i gruppi formali ed informali che abbiamo mappato nelle Regioni Italiane, per discutere insieme di tematiche legate alla valorizzazione delle eccedenze e all'accesso al cibo.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA, SU ZOOM
(nei prossimi giorni vi daremo i dati di accesso all'incontro).
-17:30
Presentazione del progetto di Rete 29 Settembre
-18:00 - 19:00
Tavoli di Lavoro
-19:00 - 19:30
Plenaria con restituzione collettiva
TAVOLI DI LAVORO DELLA GIORNATA
- Tavolo n°1 / Partecipazione
Il cibo come elemento essenziale dell'essere umano. È possibile considerarlo un bene comune? Se sì, come si attiva la partecipazione e la creazione di relazioni? Nel terzo settore il “diritto al cibo” è un'occasione per generare reddito o deve rientrare nello spirito volontaristico?
-Tavolo n°2 / Recupero
Il recupero delle eccedenze alimentari è una pratica virtuosa per il contrasto allo spreco alimentare ma non sufficiente. Lo spreco è conseguenza di una sovrapproduzione possibile attraverso uno sfruttamento del lavoro/vendita al ribasso dei prodotti ortofrutticoli. Come possiamo ampliare il ragionamento agli altri segmenti della filiera?
- Tavolo n°3 / Integrazione
Come, attraverso il cibo, si favorisce l’integrazione e l’inclusione? I momenti conviviali, la partecipazione di target diversi alle attività (migranti, fasce deboli, volontari locali e internazionali, persone senza dimora, disabili….) sono un vero strumento di integrazione?
-Tavolo n°4 / Distribuzione
Capita che le azioni di recupero e di contrasto allo spreco non raggiungano il target di persone in stato di povertà alimentare e non riescano, dunque, a rispondere al fabbisogno reale. È necessario fissare criteri di “accesso”? Chi ha diritto ad avere degli aiuti alimentari?
- Tavolo n°5 / Educazione
È giusto parlare di scarto? Come l'ortaggio anti- estetico cambia la percezione del cibo (con lo stesso valore nutritivo). Come risemantizziamo l'eccedenza?
E ancora, è importante discutere di cosa rende un cibo, un cibo sano. È solo una questione nutrizionale o anche il carico ambientale e sociale è da tenere in considerazione?
- Se sei interessato a questi temi e vuoi partecipare attivamente alla giornata, iscriviti al tavolo di lavoro che più ti piace al seguente link: https://forms.gle/YSig6xomXMcKJiKt5
-Sei curioso di vedere la mappa delle realtà italiane che si occupano di buone pratiche legate al cibo?
Ecco qui quelle che abbiamo mappato: http://bit.ly/mapparete29settembre
Sei curioso di vedere la mappa delle realtà italiane che si occupano di buone pratiche legate al cibo?
Ecco qui quelle che abbiamo mappato: http://bit.ly/mapparete29settembre
+info: rete29settembre@gmail.com
L'idea dell'iniziativa nasce dal confrontro tra alcune realtà nazionali nell'autunno 2019, l'evento è organizzato dalla rete informale Food Pride.
CHI SIAMO
Siamo enti del terzo settore di Torino e provincia, che svolgono attività legate al tema delle eccedenze alimentari e al loro riutilizzo in chiave sociale.
L’iniziativa dal basso è apolitica e apartitica, aconfessionale, aperta, inclusiva e non vuole imporre una pratica consolidata ma valorizzare il contributo di ogni singolo o gruppo aderente.
COSA FACCIAMO
Il filo conduttore del nostro lavoro e delle pratiche che promuoviamo sul territorio è il “cibo” come strumento per favorire società maggiormente inclusive e democratiche.
OBIETTIVI
Sulla scia di altri noti “PRIDE”, il movimento per “l’orgoglio del cibo” vuole creare una rete nazionale di soggetti legati da un comune intento espresso in un manifesto/carta dei valori.
Tanti sono gli obiettivi possibili e tutti da scrivere insieme!