Labirinti in libertà – Camminare alla ricerca di buone pratiche di sostenibilità

Università Iuav di Venezia

Goal11
Quando

Sabato 03 Ottobre 2020 h. 10:00-18:00

Descrizione

La comunità Iuav si auto-organizza ed esplora il proprio territorio, condividendo solo la data: sabato 3 ottobre. Nello stesso giorno quindi, diverse persone esploreranno un territorio, portando però all’attenzione di tutti quelli che ritiene essere buoni esempi e buone pratiche di sviluppo sostenibile, documentando brevemente anche l’itinerario percorso e i luoghi visitati.

L'evento è rivolto alla comunità Iuav, la restituzione delle buone pratiche sarà pubblicata nel sito web di ateneo.

Contatti

Università Iuav di Venezia
servizio affari istituzionali
041 257 1751-1657
affari.istituzionali@iuav.it

Informazioni aggiuntive sull'evento

Da alcuni anni, con l’intento di far conoscere meglio il territorio di riferimento dell'Università Iuav riflettendo al contempo sui problemi e le opportunità che questo pone, in particolare per quanto riguardo i temi relativi alla mobilità attiva e le possibili strategie di sviluppo sostenibile, organizziamo delle “escursioni collettive” (a piedi, in bicicletta o in barca) aperte a tutta la comunità Iuav (docenti, studenti, pta). 
Se negli anni scorsi (prendendo a prestito una definizione dello scrittore e ambientalista inglese Robert Macfarlane) queste iniziative si intitolavano “labirinti di libertà”, sottolineando come la riscoperta di percorsi “minori” possa costituire una fitta trama di possibilità di movimento, quest’anno si parlerà di “labirinti in libertà”, sottolineando che, anche muovendoci da soli, possiamo però fare esperienza dei nostri territori e condividere conoscenze utile.

Obiettivo finale e concreto dell’iniziativa è la raccolta e la condivisione delle diverse esplorazioni.

Ad ognuno dei partecipanti, sparsi per il territorio, sarà richiesto di produrre e 5 fotografie, 5 righe di testo e 5 minuti di video; materiali che potranno contribuire a formare un piccolo e provvisorio “atlante di buone pratiche”, e comunque aiuteranno a riflettere su cosa viene portato alla nostra attenzione da parte della comunità, cosa venga proposto come buon esempio di sviluppo sostenibile e cosa emerge dai diversi territori.

Dove