I motori elettrici. Un'invenzione padovana?
CAM Centro di Ateneo per i Musei - Università degli Studi di Padova
Lunedì 05 Ottobre 2020 h. 17:00-18:00
CONFERENZA ONLINE SU ZOOM
ZOOM Meeting ID: 924 5251 4684
Negli anni trenta dell’Ottocento Salvatore Dal Negro, professore di fisica presso lUniversità degli Studi di Padova, pubblica la descrizione di diversi tipi di motori elettrici. Sul momento i suoi strumenti non conseguono un particolare successo, ma un quarantennio dopo Dal Negro viene accreditato come uno dei primi inventori di motori elettrici al mondo: alcuni autori lo definiscono addirittura come il primo inventore in assoluto! Come avviene un tale ribaltamento? Perché tanta indifferenza all’inizio e tanti allori dopo pochi anni? E soprattutto, come funzionavano i motori di Dal Negro e come si collocano nella storia della scienza? Esamineremo questi punti anche sulla base dei prototipi originali, unici al mondo, oggi conservati al Museo di Storia della Fisica - Università di Padova.
IL RELATORE: Con un background in fisica e storia della fisica, Sofia Talas è stata assistente-conservatore presso il Musée d’Histoire des Sciences (Museo di Storia delle Scienze) di Ginevra ed è attualmente conservatore del Museo di Storia della Fisica dell’Università di Padova. Le sue ricerche sono centrate sulla storia della strumentazione scientifica e la storia della fisica, argomenti su cui ha pubblicato articoli e libri. Ha coordinato progetti didattici e organizzato diverse esposizioni ed eventi a Ginevra e a Padova, tra cui nel 2009 la mostra "Il futuro di Galileo". Dal 2011 al 2017 è stata Presidente di Universeum, il Network Europeo volto alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio accademico. Dal gennaio 2014 al 2019 è stata membro dell’International Advisory Board del Centro di Storia della Scienza dell’Accademia Reale delle Scienze di Stoccolma.
***
Scopri gli altri appuntamenti CAM per il #FestivaldelloSviluppoSostenibile2020: https://musei.unipd.it/it/cam-festival-sviluppo-sostenibile-2020
Email: centromusei@unipd.it
Messenger: museiunipd