I festival verdi che hanno promosso un cambiamento radicale nei territori
Urbanpromogreen, Umbria Green Festival e Climbing for climate: ecco le tre importanti iniziative, gemellate con il Festival dello Sviluppo Sostenibile, che hanno portato l’attenzione sulla sostenibilità ambientale, e non solo. 28/9/20
Unire le forze per proporre un cambiamento a livello nazionale. Con questo spirito, l’edizione 2020 del Festival dello Sviluppo Sostenibile avvia una serie di “gemellaggi” con altre manifestazioni: collaborazioni con altri importanti Festival della società civile italiana per proporre congiuntamente un cambiamento del sistema Italia nella direzione della sostenibilità.
Urbanpromo Green 2020, giunta alla 4a edizione, si è svolta il 17 e 18 settembre presso l'Università Iuav di Venezia. Nata per approfondire il tema della sostenibilità nella pianificazione delle città e del territorio, la manifestazione si è sviluppata attorno ad un articolato quadro di argomenti, approfonditi tramite convegni e seminari.
Nel convegno di apertura della manifestazione, inserito nel pre-festival dell’ASviS, è stata protagonista la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus). Il convegno, in sessione plenaria, ha indagato i rapporti dell’Università con i sistemi urbani, e ha affrontato i temi legati alle nuove progettualità sostenibili, alla necessità di consolidare la rete con enti, istituzioni e aziende e alla capacità di rigenerare tessuti urbani. Tanti i temi affrontati durante Urbanpromo Green: si è parlato di densità urbana, di politiche volte a contenere gli effetti del cambiamento climatico, di città resilienti, della presenza e qualità del verde nelle città come componente essenziale dello sviluppo urbano sostenibile, di eco-quartieri, di città accessibili e di mobilità dolce. Spazio anche ai temi legati al legno e alla diffusione dei materiali naturali nel campo della progettazione edilizia, alla gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, al bonus ristrutturazione del 110%, food policy ed economia circolare.
Altrettanto fitto di eventi è stato l’Umbria Green Festival, che si è svolto dal 17 al 20 settembre nelle città di Terni, Narni, Perugia e Assisi. Giunta alla 4a edizione, la manifestazione si è focalizzata su due parole per parlare di ambiente: umanesimo e scienza. L’evento ha avuto una doppia prospettiva: da un lato i convegni e gli incontri tecnici, dall’altro la narrativa per raccontare del territorio e delle strategie adottabili per un futuro sostenibile. Turismo, innovazione, accessibilità, mobilità elettrica, stili di vita sostenibili sono i temi affrontati nella kermesse umbra che hanno visto la partecipazione di personaggi come Enrico Giovannini, Mario Tozzi, Luca Mercalli e Valerio Rossi Albertini. Tra gli eventi tenuti si segnala quello del 20 settembre con il raduno nazionale della mobilità elettrica, che dopo la tavola rotonda ha proposto una marcia a zero emissioni per le colline umbre per arrivare fino ad Assisi dove, in collegamento da New York, si è tenuto un talk con Amitav Ghosh, giornalista e scrittore indiano, autore del libro “La grande cecità, il cambiamento climatico e l’impensabile”.
La seconda edizione di Climbing for climate, il 19 settembre in tutta Italia, è stata organizzata dalla Rus, in collaborazione con il Club alpino italiano (Cai). La manifestato ha voluto promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica locale sui temi dell’Agenda 2030 attraverso la conoscenza dei territori alla luce degli Obiettivi Onu, tra cui quelli per la promozione del turismo sostenibile (SDG 8), dell’inclusione sociale ed economica di chi vive in aree periferiche (SDG 10), del supporto alle comunità sostenibili (SDG 11), della lotta al cambiamento climatico (SDG 13) e della promozione della vita sulla terra (SDG 15). Per farlo, la Rete ha invitato i propri delegati che hanno aderito all'iniziativa a organizzare un'escursione aperta sui temi dello sviluppo sostenibile, in collaborazione con le sezioni del Cai locali. Le escursioni si sono svolte lungo i sentieri del Cai con preferenza per il “Sentiero Italia Cai”.
di Tommaso Tautonico