L’impegno dell’ASviS in questi giorni difficili: leggi il messaggio del presidente e del portavoce dell'Alleanza. Riprogrammato dal 22 settembre all'8 ottobre il Festival.
“La situazione che il nostro Paese, e non solo, sta vivendo in questi giorni sta avendo un impatto senza precedenti su tutti gli aspetti della nostra quotidianità e sul nostro modo di vedere e pensare al futuro”. Comincia così la lettera diffusa da Pierluigi Stefanini ed Enrico Giovannini, rispettivamente presidente e portavoce dall’ASviS, che confermano l’impegno dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ad affrontare con tutti i mezzi disponibili questo momento particolarmente delicato. Un impegno di rafforzamento delle attività al quale concorrono le oltre 240 organizzazioni aderenti, che si stanno già mobilitando per aiutare l’intero territorio nazionale a superare la crisi dettata dall’emergenza Covid-19.
In questa situazione, l’ASviS ha deciso di non procedere all’organizzazione del Festival dello sviluppo sostenibile nei tempi previsti (maggio-giugno), ma di riprogrammare l’edizione 2020 del Festival, svolgendola dal 22 settembre all’8 ottobre. “Ovviamente, non si tratterà di un semplice differimento, ma di un riorientamento e potenziamento delle iniziative del Festival, anche alla luce degli eventi internazionali programmati in quel periodo”. A questo proposito, l’ASviS ha diffuso oggi un comunicato stampa, mentre sul sito festivalsvilupposostenibile.it sono disponibili tutte le informazioni rilevanti.
Tuttavia l’Alleanza nei prossimi mesi non intende fermarsi e continuerà a offrire le proprie attività. Un contributo di idee e informazioni, costituite dal portale asvis.it in sinergia con ansa2030.it, e da diverse iniziative orientate alla crescita della cultura legata allo sviluppo sostenibile nel Paese. È il caso del corso e-learning sull’Agenda 2030 reso gratuito fino al 15 marzo, di cui dal 5 marzo hanno già usufruito oltre 2mila persone. Un percorso didattico adatto a tutti, capace di offrire una visione d’insieme sull’Agenda 2030.
Inoltre, “nello spirito di servizio che contraddistingue l’Alleanza, valorizzeremo al massimo attraverso Il portale asvis.it le iniziative avviate dai nostri aderenti, con una particolare attenzione alle raccolte di fondi” si legge nel messaggio di Stefanini e Giovannini, “mentre tra maggio e giugno, nel periodo originariamente previsto per il Festival, verranno lanciate alcune iniziative come anteprima della manifestazione di settembre”.
L’obiettivo rimane lo stesso: il raggiungimento dei Target dell’Agenda 2030, fattore cruciale di risposta “perché questa crisi, come molti esperti affermano, è una anticipazione di quanto potrebbe accadere se il mondo rimanesse su un percorso di sviluppo non sostenibile”.
“Il trauma derivante da questo momento, con tante implicazioni dolorose e preoccupanti per la salute, l’economia, le abitudini di vita di tutti noi, e specialmente dei più deboli, rappresenta un’occasione di riflessione. Sulle nostre vulnerabilità, sulle priorità sbagliate, ma anche sui punti di forza della nostra collettività su cui costruire la nostra resilienza, grazie a una grande capacità di adattarci, reagire e ripartire con vigore, creatività e impegno.
“Nella speranza che vengano presto giorni migliori” conclude il messaggio del presidente e del portavoce dell’Alleanza, “siamo convinti che la costruzione del futuro da noi auspicato dipenda dall’impegno di tutti. Nessuno escluso”.
Leggi la lettera di Pierluigi Stefanini ed Enrico Giovannini
Leggi il comunicato stampa sul rinvio del Festival dello Sviluppo Sostenibile