The shifters - Episodio 1 "Di notte c'erano le stelle"

Università degli studi di Cagliari, Centro servizi di ateneo per l'innovazione e l'imprenditorialità (Crea)

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Quando

Martedì 22 Settembre 2020
Mercoledì 23 Settembre 2020
Giovedì 24 Settembre 2020
Venerdì 25 Settembre 2020
Sabato 26 Settembre 2020
Domenica 27 Settembre 2020
Lunedì 28 Settembre 2020
Martedì 29 Settembre 2020
Mercoledì 30 Settembre 2020
Giovedì 01 Ottobre 2020
Venerdì 02 Ottobre 2020
Sabato 03 Ottobre 2020
Domenica 04 Ottobre 2020
Lunedì 05 Ottobre 2020
Martedì 06 Ottobre 2020
Mercoledì 07 Ottobre 2020
Giovedì 08 Ottobre 2020
Venerdì 09 Ottobre 2020
Sabato 10 Ottobre 2020

Descrizione

"The shifters" è una web serie a episodi che spiega l’importanza della ricerca per migliorare la vita sulla terra e la responsabilità sociale che hanno tutte le università di trasferire e condividere la conoscenza per il benessere e il progresso dell'umanità e dell'ambiente. Il primo episodio intitolato "Di notte c'erano le stelle" racconta di uno scenario post apocalittico causato dai comportamenti scellerati dell’uomo nei confronti dell'ambiente in cui si è persa la fiducia nel futuro. I protagonisti, un bimbo e il nonno, incarnano metaforicamente il rapporto tra la ricerca e la società stantia incapace di cambiare. In questo futuro senza luce, dove il cielo è ingiallito e perennemente offuscato da una fitta nebbia irrespirabile, la determinazione e la curiosità di un bambino, grazie al suo amore per un libro, accendono le speranze e, nell’azzurro del cielo immaginato, le stelle.

La visione dell'episodio è gratuita e libera collegandosi al sito https://www.theshifters.it/

Contatti

Per informazioni: Dott.ssa Laura Poletti - tel. +39 070 6758440 - laura.poletti@amm.unica.it

crea@unica.it
Direttore: director.crea@unica.it
Area progettazione: project.crea@unica.it
Area comunicazione: communication.crea@unica.it

Informazioni aggiuntive sull'evento

The shifters è la risposta innovativa dell’università di Cagliari alla sua Terza missione, ossia quella responsabilità che hanno tutte le università di trasferire e condividere la conoscenza, avvicinandosi al territorio e alla società. Il progetto racconta quindi l’innovazione con un linguaggio inedito e rivoluzionario, capace di unire fiction e realtà attraverso il digitale; una storia accompagnata da contenuti multimediali, approfondimenti e tante curiosità.
Scienza e ricerca, d’altronde, sono strumenti in grado di generare benessere e ricchezza nel tessuto sociale, verso un cambiamento alla portata di tutti, a partire dalle piccole cose. The Shifters offre l’opportunità di esplorare la ricerca secondo molteplici chiavi di lettura, con tanti linguaggi di indagine quante sono le prospettive da cui la scienza e la ricerca si mostrano alla società, ma con un unico messaggio: ci sono idee in grado di cambiare il mondo.
Per le Università, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite rappresenta un piano d’azione per trasformare il mondo, agendo a favore delle Persone, della Pace, del Pianeta, della Prosperità, delle Partnership.
In questo contesto esiste un messaggio particolare che The Shifters abbraccia parlando di terza missione: quello della crescita di una società, del progresso di un territorio, del miglioramento a cui può aspirare una comunità, non solo dal punto di vista economico. Questo messaggio attraversa in filigrana l’intero progetto.
The Shifters si fa ispirare dall’Agenda 2030 dell’Onu. Per ogni puntata della serie antologica trae spunto da un diverso obiettivo così da imbastire la trama dei suoi racconti. Le puntate, con storie diverse, abbracciano numerose ricerche condotte all’interno dell’università di Cagliari appartenenti a tutti i dipartimenti, al fine di dare valore all’interdisciplinarietà che caratterizza l’ateneo.
Il primo episodio, dal genere climate fiction, sposa proprio gli obiettivi dell’Agenda e approfondisce le tematiche delle fonti di sostentamento, dell’inquinamento atmosferico, del cambiamento climatico e del passaggio generazionale nelle Pmi attraverso 11 ricerche appartenenti a cinque dipartimenti differenti: dipartimento di Scienze economiche e aziendali, dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali, dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente, dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura, dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica.
Si tratta di una narrativa distopica, post-apocalittica che descrive le peripezie dei sopravvissuti dopo una catastrofe. Lo scopo è esplicitamente educativo con presenza di una «morale» e l’utilizzo di metafore che vedono nei due protagonisti la personificazione del rapporto esistente tra ricerca (motore di cambiamento) e società (che necessità di essere cambiata). Da un lato la perdita di fiducia e il pessimismo che caratterizza la società attuale rappresentata dal nonno Bruno e dall’altro la fiducia, la curiosità tipica dei ricercatori rappresentati dal nipote Lorenzo.
Gli episodi della web serie, infatti, fanno parte di una cornice comunicativa articolata e composita che si completa grazie alla realizzazione di ulteriori contenuti di approfondimento all’interno del sito web e sui principali social network del progetto. Dall’episodio della web serie si passa infatti ai video featurette che svelano le ricerche nascoste all’interno della trama. Il blog cerca di approfondire ulteriormente le tematiche di ricerca, mentre i podcast presentano i ricercatori ed illustrano come le ricerche da loro condotte abbiano ispirato il racconto. L’utente curioso, che necessita un grado di dettaglio ulteriore, può infine indagare attraverso gli abstract scientifici e i paper dell’area download.

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